Bambino Pinocchio – Bambini testo
Testo: Luciano Beretta
Musica: Augusto Martelli
C’era una volta un falegname
che non avendo un figlio vicino,
prese un bel tronco dal suo legname
per costruirsi un burattino!
Tagliò quel legno con grande cura
tutta una notte fino al mattino
e poi fu preso dalla paura
quando quel legno chiamò: Babbino!
La voce veniva dal tronco di pino
ormai trasformato in un burattino…
Così che Geppetto strizzandogli l’occhio
chiamò il burattino: Bambino Pinocchio!
Ormai tutto il mondo conosce la storia,
si legge, si ascolta e si impara a memoria…
Ha ormai cento anni, ma è sempre attuale!
Evviva Pinocchio! Bambino speciale!
Pi
no
e dopo strizza l’occhio
così che per intero
tu leggerai Pinocchio!
Ge
pi
e aggiungi un cuore in petto
ed ecco il nome vero
del buon papà Geppetto!
Man
gia
e accendi un grosso fuoco,
così dal fumo nero
è nato Mangiafuoco!
Fa
ti
e dopo aggiungi na
ed ecco la Fatina
azzurra di bontà!
Pi
no
da un burattino sciocco
è nato un bel bambino
che chiamasi Pinocchio!
Vol
pe
e il suo compagno matto
dal pelo tutto a zero
è il malandrino gatto!
Gril
lo
sapiente della scienza
col suo parlare sincero
che scuote la coscienza!
Col
lo
e dopo aggiungi di
è l’inventor dei nomi
che abbiam cantato qui!
Col
lo e dopo aggiungi di
è l’inventor dei nomi
che abbiam cantato qui!
che abbiam cantato qui!